Sai qual è l’errore più grande che potrebbe fare la tua organizzazione nel fare raccolta fondi?

Nel mondo delle organizzazioni nonprofit, la raccolta fondi è spesso una delle sfide più impegnative. Gli enti senza scopo di lucro dipendono dalla generosità dei donatori per sostenere le loro attività istituzionali e i progetti di sviluppo. Tuttavia, c’è un errore che molte organizzazioni nonprofit commettono e che può mettere a rischio il successo delle loro iniziative di fundraising.

Mancanza di una strategia chiara: Non avere una strategia di raccolta fondi ben definita è uno dei principali errori, ma forse non è il principale. Le organizzazioni dovrebbero pianificare attentamente le loro iniziative di fundraising, stabilendo obiettivi, identificando il pubblico di destinazione e definendo le tattiche da utilizzare. Una strategia solida è essenziale per il successo. Ma c’è sicuramente altro che determina ancora in modo più rilevante il successo della raccolta fondi.

Non diversificare le fonti di finanziamento: Basare tutto su una singola fonte di finanziamento è rischioso. Dipendere troppo da una singola fonte, come una sovvenzione o un grande donatore, può mettere l’organizzazione in una posizione precaria se quella fonte scompare improvvisamente. Diversificare le fonti di finanziamento riduce il rischio finanziario. Ma anche in questo caso non è il principale errore che l’organizzazione potrebbe commettere.

Mancanza di coinvolgimento del consiglio direttivo o comunque dei decisori all’interno dell’organizzazione: Il coinvolgimento attivo del consiglio direttivo o comunque delle funzioni preposte ad assumere decisioni all’interno dell’organizzazione è cruciale nella raccolta fondi. Tuttavia, molte organizzazioni nonprofit non coinvolgono sufficientemente i loro consiglieri nella raccolta fondi o nella donazione. Il consiglio dovrebbe essere coinvolto nella formulazione di strategie, nella sollecitazione di donazioni e nel networking per l’organizzazione. Non farlo costituisce certamente un errore grave, dalle conseguenze importanti, ma anche in questo caso forse non il principale.

Negligenza nella registrazione dei donatori: Molte organizzazioni nonprofit non tengono accuratamente traccia dei donatori e delle loro donazioni. La mancanza di un sistema di gestione dei donatori, il famoso database donatori, l’utilizzo di un sistema gestionale evoluto di tracciamento del comportamento donativo e della storia della partecipazione del donatore alla causa dell’organizzazione può portare a perdite di opportunità di raccogliere fondi, nonché a una mancanza di riconoscimento e di comunicazione con i donatori. Anche questo è certamente un elemento critico, la cui mancanza in un’organizzazione nonprofit rappresenta un errore quasi imperdonabile se vuole orientarsi ad una raccolta fondi efficace e di successo. Ma anche in questo caso riteniamo non sia l’errore determinante.

Ignorare il coinvolgimento dei donatori è, su tutti, il fattore che determina un insuccesso certo della raccolta fondi.

Il coinvolgimento dei donatori non riguarda solo la raccolta di fondi; è un processo continuo che coltiva relazioni significative tra l’organizzazione e i sostenitori. Ecco perché trascurarlo è un errore costoso, determinante, dalle conseguenze che vanno oltre il rapporto stesso col singolo donatore, perché in molti casi chi ha un’esperienza negativa con un’organizzazione tende a diffondere un’opinione altrettanto negativa ad altri, impattando talora irrimediabilmente sulla capacità di costruire virtuosamente un rapporto continuativo e di crescita con i donatori.

Perché il Coinvolgimento dei Donatori è cruciale

  1. Fidelizzazione dei Donatori: Il coinvolgimento dei donatori è essenziale per la fidelizzazione. Se un’organizzazione si limita a chiedere denaro senza stabilire un legame emotivo e un senso di appartenenza, i donatori potrebbero sentirsi trascurati e abbandonare l’organizzazione dopo una singola donazione.
  2. Ambasciatori della Causa: Donatori impegnati diventano ambasciatori entusiasti della causa. Se si sentono coinvolti e connessi alla missione dell’organizzazione, saranno più propensi a condividere la storia e la visione con i loro amici e familiari, contribuendo a espandere la base di sostenitori.
  3. Raccolta Fondi a Lungo Termine: Il coinvolgimento dei donatori mira a creare relazioni durature. I donatori che si sentono parte integrante dell’organizzazione sono più propensi a donare nel tempo, il che assicura una base finanziaria stabile per l’ente.
  4. Feedback e Miglioramenti: Interagendo con i donatori, le organizzazioni nonprofit possono ottenere preziosi feedback e suggerimenti per migliorare i propri servizi e programmi. Questa collaborazione può portare a progetti più efficaci e a una maggiore fiducia dei donatori.

Come evitare l’errore

  1. Comunicazione Continua: Mantieni una comunicazione costante con i donatori, non solo quando hai bisogno di donazioni. Invia aggiornamenti regolari sulle attività e gli obiettivi dell’organizzazione. Usa i social media, newsletter e eventi per coinvolgere i donatori.
  2. Personalizzazione: Tratta i donatori come individui, non come portafogli. Mostra apprezzamento per le loro donazioni e riconosci il loro contributo in modo personalizzato.
  3. Coinvolgimento Interattivo: Organizza eventi, workshop o visite alle sedi dell’organizzazione per far conoscere ai donatori il lavoro svolto. Inoltre, cerca attivamente il loro coinvolgimento in iniziative come volontariato o partecipazione a comitati.
  4. Ascolto Attivo: Ascolta le preoccupazioni e i suggerimenti dei donatori. Chiedi il loro parere su progetti futuri o decisioni importanti. Dimostra che la loro voce è importante.
  5. Riconoscimento: Riconosci i donatori in modi significativi, come cartoline di ringraziamento personalizzate, riconoscimenti pubblici o eventi speciali dedicati a loro.
  6. Trasparenza Finanziaria: Mostra in modo trasparente come vengono utilizzate le donazioni. I donatori vogliono sapere che il loro denaro fa la differenza.

In sintesi, il coinvolgimento dei donatori è il cuore di una raccolta fondi di successo per le organizzazioni nonprofit. Trascurarlo può essere il più grande errore, poiché può minare la fiducia dei donatori e ridurre le possibilità di ottenere finanziamenti a lungo termine. Investire tempo ed energie nel coinvolgimento dei donatori è un investimento che ripaga ampiamente, sia in termini finanziari che nella realizzazione della missione dell’organizzazione.

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